Il Suono benefico delle Campane Tibetane e la Meditazione

 e7dede5b-ea90-461a-b899-e6d89832b591jpg0effbe0f-d0b9-4289-baa1-eddd8dbd5894jpg

Le Campane Tibetane arrivano a Noi da Tradizioni lontane...
I Monaci Bon, dell'era pre Buddista, già utilizzavano questi potenti strumenti e i loro suoni; con l'avvento del Buddismo i Saggi delle due culture unirono le reciproche conoscenze creando tecniche di grande importanza e potenza! (per un approfondimento clicca http://www.armoniebionaturali.it/blog/dai-monaci-bon-il-suono-di-guarigione-delle-antiche-ciotole-sacre).
Grazie al Maestro Thonla Sonam e al suo costante supporto, e alla guida di Maestri Spirituali che da anni mi onorano dei loro Doni di Saggezza e Benevolanza, ho appreso le tecniche che mi consentono oggi, come per il Reiki (/reiki), di essere un umile "mezzo" tramite il quale convogliare e fare arrivare "energie positive" al prossimo, un "portatore" dei Suoni e delle Vibrazioni, di cui io per prima ho il privilegio di beneficiare.
Per le tecniche con le Campane, il lavoro proposto è incentrato sulla filosofia della cultura Ngalso (parola tibetana composta da due sillabe: "Ngal" che sta a significare il lato negativo dei due mondi "interno" ed "esterno" e pertanto tuttociò che dobbiamo purificare come la stanchezza, l'inquinamento, le malattie,  e "So" che rappresenta il lato positivo , tutte le energie favorevoli e le qualità che dobbiamo "guarire" o incrementare) e  sui 5 Chakra* principali della cultura Tibetana, che per coloro che conoscono la tradizione Indiana e/o hanno letto la descrizione del trattamento Reiki risulta diversa in alcuni aspetti: prima di tutto la partenza del trattamento è sul Chakra Segreto, primo Chakra in tutte le tradizioni.

Il Chackra Segreto, primo Chakra, è collocato in regione pubica, è rappresentato dalla Sillaba Seme "hri" ed è associato al Guaritore Supremo Amoghassiddhi, uno dei Dhyani Buddha della tradizione Tibetana; nelle tecniche di autoguarigione Ngalso interviene su reni, vescica, organi sessuali, problemi mestruali, costipazione, sciatica e dolori degli arti inferiori ed in particolare delle ginocchia, ed è in tutte le culture il Chakra di radicamento preposto all'equilibrio e alla stabilità.

Il Chakra dell'Ombelico, secondo Chakra della tradizione Tibetana Ngalso, è collocato in regione dell'ombelico, è rappresentato dalla Sillaba Seme "tram" ed è associato al Guaritore Supremo Ratnasambhava; interviene su stomaco, milza, reni, vescica, articolazioni e scompensi della termoregolazione.

Il terzo è il Chackra del Cuore, è l'importantissimo snodo di energie sottili considerato la sede delle Emozioni e dello Spirito, o sede dell'Anima, da tutte le culture, comprese quelle occidentali! E' posto proprio al centro del petto, è rappresentato dalla Sillaba Seme "hum" ed è associato al Guaritore Supremo Akshobya; nelle tecniche di autoguarigione Ngalso interviene prioritariamente su pulsioni forti come l'odio e la rabbia e su stati emozionali legati all'ansia, allo stress e all'isteria; dal punto di vista fisico interviene su cuore, fegato, sangue e circolazione,  e sull'intestino tenue, nonchè su tutti gli stati infiammatori.

Il Chackra della Gola è collocato sul collo proprio dove identifichiamo anatomicamente la gola, è rappresentato dalla Sillaba Seme "ah" ed è associato al Guaritore Supremo Amithaba; interviene su tutte le difficoltà della parola, e quindi in tutte quelle situazioni di incapacità o impossibilità di espressione verbale che provocano blocchi, non dal punto di vista fisico bensì psico-emozionale; interviene inoltre su tutti i sentimenti di intolleranza; è indicato per l'intervento su polmoni, tiroide, gola, lingua, naso.

Il quinto ed ultimo, nella tradizione Tibetana, è il Chakra Corona, collocato sulla sommità del capo; è il Chakra che rappresenta l'elemento Spazio e che ci consente il flusso di scambio con il mondo esterno, da qui entrano le energie del cosmo ed è ilm punto di partenza per consentire una "schermatura", cioè una sorta di "selezione all'ingresso" per ciò che può accedere a Noi e ciò che è opportuno resti fuori; la sua Sillaba Seme è proprio l' "OM", considerato il "suono originario" dal quale nacque la vita!  Il suo Guaritore Supremo è Vajrochana, e le peculiarità di intervento sono sul cervello e sui midolli, sul liquido sessuale e sull'infertilità, oltre che sulla pelle e sui reni.

Ho deciso di cimentarmi in modo particolare in due tecniche con le Campane: 

"Allineamento dei Chakra"

grazie all'utilizzo di una sola Campana che produce Suoni di una corretta intensità per il ricevente (o comunque di un'unica Campana per volta e mai di più Campane in contemporanea), si crea un'onda vibrazionale che consente ai 5 Chakra principali della cultura Tibetana di ritrovare armonia ed equilibrio; la vibrazione prodotta dal suono crea un flusso armonico e "perfetto", senza discrasie e blocchi, che stimola il flusso interno del ricevente a riallinearsi ed a riarmonizzare la propria "energia", di Chakra in Chakra. 

Il suono con le sue vibrazioni lavora stimolando la risoluzione dei blocchi "comunicativi" e di flusso, che si creano a causa di eventi ed input esterni, oppure che hanno origine da "conflittualità" interne alla Persona,  situazioni variate e variabili che comunemente definiamo con il termine "stress", e che creano disfunzioni e distonie che provocano malessere.

Il trattamento si pratica con il ricevente comodamente sdraiato in posizione supina, ed in particolari casi si opera anche sulla schiena quindi con la persona in posizione prona. La Campana non è appoggiata direttamente sul corpo, ma è sostenuta dall'operatore che determina la distanza, il tempo e l'intensità del suono, e quindi della vibrazione, sul corpo.

E' una tecnica più semplice rispetto al "Massaggio sonoro" , ed è meno impegnativa per il ricevente che, all'atto pratico, non si trova a vivere "impatti" corporei ed emotivi tanto forti che in talune circostanze potrebbero risultare difficili da "gestire"; questo è il motivo principale per il quale  non propongo di default il particolare trattamento; per il Massaggio Sonoro si utilizzano diverse Ciotole con Suoni più o meno Gravi ed Acuti, direttamente appoggiate sul corpo del ricevente dove le Campane agiscono in modo molto potente sia su tutti i Chakra, con intensità e capacità di penetrazione differenti, sia sugli "organi", i quali posseggono suoni e vibrazioni propri e che ritrovano armonia "ascoltando" e connettendosi proprio alle vibrazioni pure emesse dalle Campane, ritrovando quindi anch'essi il proprio equilibrio; tutto ciò produce molteplici ed articolate stimolazioni a corpo e spirito.

Il Massaggio Sonoro è un tipo di trattamento che riservo ed effettuo su richiesta a coloro che siano "preparati" e "pronti" per una metodica tanto intensa; sono consapevole che questa mia scelta sia anacronistica e tanto difficile da comprendere, ma ritengo corretto considerare il potere che certi strumenti posseggono, e con umiltà ritengo di volerne essere un portatore responsabile ma soprattutto rispettoso. Se vuoi maggiori informazioni in merito a ciò contattami.

"Pulizia dell'Aura"

l'Aura è la radianza di energia sprigionata dal corpo, cioè il campo energetico intorno all'Uomo è chiamato Aura o "Corpo Aureo", composto da 7 strati che si circondano e si compenetrano l'un l'altro. Il Corpo Aurei inoltre compenetra anche il corpo fisico, condividendone vibrazioni e frequenze.

Questa pratica si effettua, solitamente, con il ricevente in piedi e con l'operatore che suonando la campana percorre 8 linee verticali a ridosso del corpo, metodicamente e secondo uno schema di sequenze ben preciso, anteriormente e posteriormente e quindi nelle prossimità laterali della persona; proprio questa tecnica in sequenza richiede che la persona sia in piedi consentendo all'operatore di spostarsi intorno ad essa.

Qualora la persona abbia difficoltà a restare in piedi per circa un'ora, tempo che richiede l'intero trattamento, è possibile effettuarla sdraiati, ma con la necessità di far girare molteplici volte il ricevente, situazione che sicuramente risulta disturbante, seppure non compromette il buon esito del percorso di pulizia del corpo Aurico.

Infine le Campane mi accompagnano anche durante le sedute di Reiki e di "Meditazione guidata", anche quest'ultima attività è svolta su richiesta in sedute individuali o di piccoli gruppi per la particolarità e delicatezza che le tecniche meditative richiedono.

Piccolo inciso che ci tengo a condividere: le Campane Tibetane sono strumenti "di rifugio" da amare e rispettare.

Il "rifugio", in sanscrito Sharana, rappresenta l'aspirazione profonda a cercare "protezione" nel Maestro, nel Buddha, nel Dharma** e nel Sangha***. 

Il rispetto non è correlato ad una accezione religiosa che attribuisco all'oggetto, chi mi conosce sa bene che la mia ricerca spirituale nulla ha a che vedere con aspetti religiosi o di culto, bensì è dettato dalla grande considerazione nei confronti di una storia ed una tradizione millenaria, quelle della Filosofia Buddista ed in modo particolare del Buddismo Tibetano, che mi ha permesso di conoscere e studiare gli Insegnamenti che sono alla base delle pratiche e delle tecniche.

Nel Buddismo, il Buddha non è "Il Santo" inteso nei paradigmi monoteisti, bensì è il "Risvegliato" ovvero colui che ha purificato tutte le negatività e ha realizzato tutte le qualità fisiche, emozionali e spirituali; i principi e gli insegnamenti della Filosofia Buddista sono la base su cui si studia la pratica delle tecniche di guarigione Tibetane, ma la loro esecuzione, o il volerle conoscere e ricevere, NON richiede nè fede nè conversioni al culto religioso.

Il rispetto è il giusto riconoscimento nei confronti di una Cultura, in questo caso quella Tibetana, fatta di Insegnamenti e di ritualità come i Mantra recitati durante la pratica, e di tutta la Storia di Vita Vissuta che le Campane in mio possesso portano con sè, essendo Strumenti Antichi forgiati artigianalmente con Arte e Passione nei territori Himalayani, e posseduti prima di me da Persone che le hanno usate, amate e rispettate, arricchendole del proprio percorso e delle emozioni provate.

Grazie di essere giunto al termine di questa mia descrizione, particolare ma profondamente "sentita"!
Per ogni curiosità, o per un appuntamento, contattami! Sulla home page trovi i miei riferimenti...


* "Chakra" è una parola Sanscrita che vuol dire "ruota" o "vortice", e rappresenta gli snodi che troviamo sui canali energetici del corpo; sono i punti di contatto sia dall'esterno, sia quali punti di scambio e di intersecazione delle stesse energie.
** "Dharma",  cioè la Medicina Spirituale che cura le sofferenze del corpo e della mente grazie agli Insegnamenti del Buddha.
*** "Sangha" è il  termine inteso come la "Compagnia Spirituale", rappresentata in termini elevati dall'assemblea dei Tulku, Bodhisattva e Arhat quali entità e guide di infinito Lignaggio, oppure nella pratica più terrena anche ad un gruppo di 4 o più Monaci con la completa ordinazione ai quali ci si rivolge per il supporto e la benedizione.