Il Massaggio Olistico, tecniche per il Naturopata

Le tecniche di Massaggio Olistico**, integrate alla professionalità del Naturopata/Operatore in DBN che desidera proporre ai propri Clienti pacchetti e possibilità di intervento ampie e il più possibile rispondenti alle esigenze della singola Persona, hanno la finalità di stimolare il corpo, o porzioni di esso, riportando l'attenzione della nostra mente su questa o quella parte anatomica e/o funzione, e non sono da confondere con tecniche con finalità estetica così come non sono tecniche con finalità terapeutica o riabilitativa. 

Riportare l'attenzione sul corpo significa "risvegliare" le naturali funzioni di "autoguarigione" che ogni organismo vivente possiede, cioè quella capacità innata che ogni persona, ma anche animale o pianta, ha di "riparare" danni causati da agenti esterni o da comportamenti non adeguati ed opportuni, ed è la peculiarità di tutte le metodiche afferenti alle Discipline Olistiche.

L'esempio più banale di questi meccanismi di autoguarigione, che la natura ci mette a disposizione, sono rappresentati dallo stato di "veglia" e dallo stato di "sonno" che si alternano per consentire, durante il primo lo svolgimento della vita "attiva" per il sostentamento e la componente ludico-relazionale indispensabili alla sopravvivenza, e durante il secondo, ovvero la fase di riposo, per concedere tempo e strumenti per la rigenerazione e metabolizzazione di corpo, mente ed emozioni che si "preparano" al nuovo conseguente stato di veglia; oppure un altro esempio efficace è la capacità che ha un corpo sano di coagulare il sangue a fronte di una ferita, e di ripristinare i tessuti danneggiati per salvaguardare la salute e la vita... 

Gli esempi di come corpo e mente possono agire per il mantenimento ed il ripristino del proprio status ottimale sono molteplici, come sono svariate le metodiche che possono aiutarli in un lavoro più ampio di ripristino di equilibri e benessere psico-fisico. 

Un altro aspetto caratterizzante del massaggio, ed in particolare delle tecniche da me proposte, è che viene effettuato con il supporto di olii per facilitare e migliorare la performance; per arricchire di "significato" il gesto nel trattamento, ho deciso di utilizzare prodotti artigianali di primissima qualità, "oleoliti" biologici e prodotti con cura e passione da Hamuda presso il suo Agriturismo, "Le Sorgenti Bio", situato nell'entroterra maremmano, dove lei stessa raccoglie erbe, bacche e semi per la produzione di un prezioso prodotto finale che in modo naturale interagisce con il nostro corpo e i nostri sensi, "pacificando" o "stimolando" o "drenando" a seconda della necessità contingente. Un poccolo ma grande plus valore nella mia accezione di "benessere"!

Le tecniche di massaggio che ho fatto mie e che ti propongo, sulle quali ho voluto concentrarmi e specializzarmi per poter intervenire su ciò che maggiormente condiziona "il quotidiano" delle persone,  seppure non sono tantissime rappresentano gli ambiti di intervento "specialistico" e mirato a supporto di funzioni ben definite, come il sistema "linfatico", il sistema "muscolare", e il sistema "vitalistico" concentrato sull'addome supportivo e anche per problematiche tipiche degli intestini, il nostro primo cervello per la cultura Taoista:

il Massaggio LINFATICO **

la conoscenza dell'anatomia, ma soprattutto della fisiologia del Sistema Linfatico è da attribuirsi a studi piuttosto recenti; infatti prima della metà del secolo scorso, di questo particolarissimo sistema e delle sue fondamentali peculiarità a supporto del sistema immunitario e di quello circolatorio non si avevano nozioni. Nel 1932 i coniugi Vodder, originari di Copenaghen, mentre lavoravano in un ospedale in Costa Azzurra iniziarono a lavorare e studiare alcune affezioni che evidenziavano rigonfiamenti a livello delle ghiandole linfatiche, ed in 4 anni diedero origine ad un nuovo filone specialistico, la "linfologia", che attribuì la dovuta importanza al sistema linfatico; idearono altresì tecniche manuali da eseguire in una sequenza e con movimenti ben definiti per supportare questo sistema e per drenare la linfa, ovvero il liquido del sistema linfatico.

Il sistema linfatico, a differenza del sistema circolatorio, non ha una pompa, il cuore, a supporto della circolazione del liquido linfatico; inoltre i vasi nei quali circola la linfa sono a "fondo cieco", e pertanto la circolazione linfatica è unidirezionale, cioè il verso di movimento è unicamente dalle periferie al centro del corpo; il compito del sistema linfatico è quello di drenare i liquidi da cellule e tessuti, e ha diverse funzioni: "depurare" raccogliendo e trasportando sostanze di rifiuto del metabolismo cellulare, "trasportare" e convogliare verso il sistema circolatorio varie sostanze distribuite nei tessuti, "nutrire" raccogliendo alcuni grassi derivanti dalla digestione portandoli nel torrente circolatorio, "proteggere" grazie ad alcune sostanze, i linfociti, preposti alla difesa dell'organismo a complemento del sistema immunitario. Agire quindi sul sistema linfatico, stimolandolo e supportandolo con il massaggio, sortisce  effetti disparati, tra cui quelli maggiormente ricercati sono:

* effetto ANTIEDEMATOSO in quanto grazie all'azione sul circolazione linfatica elimina ristagni di linfa, edemi, dovuti a squilibri di varia natura (alimentazione scorretta, fumo, acidosi e disidratazione, o patologie cardiache o renali) o a sedentarietà

* effetto STIMOLANTE della circolazione sanguigna, che grazie ad un corretto scorrere della linfa e ad un incremento degli scambi naturali tra cellule e tessuti periferici, regolarizza e sollecita anche il circolo sanguigno, migliorando l'ossigenazione, la nutrizione e pertanto la rigenerazione dei tessuti

* effetto RILASSANTE, essendo un massaggio dallo svolgimento molto lento e superficiale, effettuato con sequenze predeterminate di movimenti dolci ed avvolgenti, sortisce un effetto di rilassamento profondo e antistress.
E' una tecnica di massaggio consigliata in caso di asportazione chirurgica di linfonodi, condizione che causa gravi edemi e ristagni molto dolorosi nei distretti coinvolti. 

E' ottimale anche per la gestione delle affezioni correlate a cellulite, soprattutto su gambe, glutei e braccia.

il Massaggio DECONTRATTURANTE  **

è un massaggio praticato su muscoli ed articolazioni, con tecniche di manipolazione quali frizioni, sfioramenti, impastamenti ecc, e mobilizzazione passiva e stretching. 
Erroneamente inteso unicamente come massaggio per gli sportivi (ai quali, tra l'altro, è congeniale solo post attività, in quanto effettuato prima della prestazione rischia di comprometterne la qualità e l'intensità!), il massaggio decontratturante concede in realtà beneficio a tutti coloro che, per condizioni di stress fisici e/o posture scorrette assunte per molte ore si ritrovano con i classici dolorosi "nodi" che impediscono il corretto scorrere delle fibre muscolari (a titolo esemplificativo i distretti muscolari delle spalle che danno sensazione di pesantezza a coloro che tendono a portare "zainetti carichi di responsabilità", o le tensioni a quadricipiti e adduttori e muscoli interconnessi della coscia per coloro che somatizzano l'onere dei problemi sugli arti inferiori...) come nel caso di lavori che impongono di rimanere molte ore seduti davanti ad uno schermo, in un laboratorio o in un aula, professioni che implicano lunghi periodi in piedi (nb se in posizioni statiche valutare anche i benefici del massaggio linfatico!), oppure per chi deve guidare per lunghi tragitti e per molto tempo. E' inoltre risolutivo per tutti coloro che tendono a somatizzare ansia o stress su particolari distretti come i tratti cervicali che implicano contratture alla complessa e delicata muscolatura del collo, a livello dorsale con l'appesantimento e anche "l'incollamento" dei muscoli all'altezza delle scapole (condizione che si verifica, ad esempio, anche in caso di prolungata immobilità degli arti superiori in caso ad esempio di fratture o lussazioni), o ancora a livello lombo-sacrale con il coinvolgimento di quella muscolatura "antagonista" della quale non abbiamo sentore (come, a titolo esemplificativo, psoas o piriforme o grande gluteo... chi ne parla mai???) ma che quando ci si mette.... 

Ad onor del vero, il massaggio decontratturante non rientra tra le metodiche più gradevoli e rilassanti durante l'esecuzione, essendo un massaggio vigoroso e profondo, ma è una tecnica che sicuramente consente di raggiungere stati di "morbidezza" di muscoli ed articolazioni, e grazie al quale le tensioni si "alleggeriscono" e i movimenti riprendono sinuosità, concedendo dopo la pratica una sensazione di rigenerazione fisica e mentale.

il Massaggio TAOISA dell'ADDOME e l'AMPUKU  **

nell'ambito della cultura Taoista e della Medicina Tradizionale Cinese, l'addome ha una valenza fondamentale nell'assetto ed equilibrio vitalistico di tutto il corpo; dal punto di vista fisico e fisiologico, si pensi solo al periodo di gestazione durante il quale il bambino è in contatto con la mamma e con il mondo esterno tramite il cordone ombelicale, che convoglia nutrimenti ma anche sensazioni, impulsi ed emozioni! 

In tutte le culture Orientali, poco sotto a ciò che resta del cordone ombelicale, è posizionato un punto fondamentale da cui scaturisce tutto il vitalismo che circola nell'intero organismo attraverso il complesso sistema dei meridiani, in MTC questo punto si chiama "QI Hai".  Nell'addome inoltre troviamo tutte le "estensioni vitalistiche" e riflesse dei 12 Meridiani Principali, sui quali pertanto possiamo lavorare o effettuare valutazioni energetiche proprio concentrandoci su questa parte.

Secondo la tradizione Taoista, e la sua evoluzione applicativa nelle svariate tecniche di intervento come lo Shiatsu o l'An.Ma o il Tuina, abbiamo una ulteriore considerazioni ad evidenziare il valore dell'addome nell'omeostasi e nel benessere di tutto l'organismo, e cioè il fatto che gli Intestini rappresentano il "vero" cervello dell'Uomo ed assumono pertanto un'importanza fondamentale (in MTC il cervello è considerato alla stregua degli altri midolli, quando in occidente è la sede di tutti i condizionamenti!).

L'addome inoltre è la sede di tutto il nostro sistema digestivo sia fisico che emotivo, le cui energie vitali ci consentono di "accettare e digerire" tanto il cibo quanto le emozioni ed il vissuto a livello dello stomaco, di "elaborare e separare" il bene dal male o il buono dal cattivo o ancora l'utile dall'inutile grazie all'intestino tenue, ed infine di "eliminare le scorie" sia materiali che emozionali grazie all'intestino crasso; è proprio tramite all'intestino crasso che noi ci "liberiamo" di tutto ciò che non ci serve, o non ci serve più, e facciamo spazio per il nuovo che arriva. 
Intervenire pertanto sull'addome secondo la tradizione Taoista, è proprio intervenire sul fulcro portante di tutto l'assetto fisico ed emozionale del pianeta Uomo.

E' un massaggio estremamente piacevole e rilassante, indicato per tutti coloro che amano il contatto fisico, ma anche per coloro che desiderano "imparare" ad esplorare e riconoscere le sensazioni ed i "messaggi" che il nostro corpo ci concede. 

La particolarità della tecnica è data dal fatto che l'addome è una sede molto sensibile ed "intima", sia anatomicamente che spiritualmente ed anche dal punto di vista dei "contenuti" più profondi, e che lavorare su di essa "insieme" al ricevente sviluppa le sue capacità di "ascolto" degli stimoli corporei, ovvero sviluppa la  capacità "propiocettiva" che nel tempo moderno abbiamo perso.

Per questo massaggio utilizzo un olieolito a base di Iperico e Camomilla Selvatica con un effetto "Pacificante" ideale proprio per l'Addome che è il distretto "Principe" per la somatizzazione di tensioni e preoccupazioni... penso con convinzione  sia un massaggio da provare.... credimi! Vieni a sperimentare di persona....


** tutte le tecniche di massaggio, a differenza di altre tecniche olistiche come la Riflessologia Plantare, lo Shiatsu e le tecniche spirituali, hanno alcune controindicazioni. E' pertanto fondamentale considerare e riferire l'esistenza di patologie croniche o acute diagnosticate dal medico (patologie cardiache o renali, malattie autoimmuni o degenerative del sistema nervoso come SLA o SM, infiammazioni, tumori e qualsiasi stato patologico di rilievo, sia in essere che pregresso) o anche stati particolari come la gravidanza.