GlossarioInPillole - Medicina Tradizionale Cinese1

GlossarioInPillole - Medicina Tradizionale Cinese1

Il Glossario in Pillole è un semplicissimo strumento che consente di approfondire il significato di una parola, o un insieme di termini, e di esplorarne i concetti e i principi enunciati.
In questo MTC1 iniziamo ad esplorare i significati e le teorie basilari del Taoismo, il pensiero cinese, e della Medicina Tradizionale Cinese...

MTC: Intanto cos'è la Medicina Tradizionale Cinese?!  è  uno stile di "Medicina", termine inteso come filosofia di cura e benessere che esula dal concetto di sanità della cultura occidentale, nato nel bacino del Fiume Giallo dell'antica Cina, e costruito su una base di circa 5000 anni di pratiche, i cui contenuti arrivano a noi partendo da uno dei testi classici su cui si basano gli studi di questa cultura, "Huangdi Neijing Suwen - Classico di Medicina Interna dell'Imperatore Giallo", che riporta scritture risalenti al 2698 a.C..
Le tecniche per il benessere e la salute portate da questa cultura, con accezione sia filosofica che pratica, comprendono varie forme di intervento quali la fitoterapia e la dietetica, l'agopuntura e la moxibustione, tecniche di esercizio quali il Qi Gong o il Tai Chi Chuang, nonchè approcci corporei come il massaggio (Tuina e An.Ma) e tecniche più recenti ma basate sulla cultura della MTC come lo Shiatsu, che la rendono sicuramente, tra le filosofie antiche, la più completa e quella di maggiore incisività nella società moderna occidentale.
Le sue leggi sono strettamente legate alla natura e ai suoi cicli e trovano riscontri oggettivi nei moderni studi della Fisica Quantistica, rendendola pertanto "credibile" e riconosciuta dalle Comunità Scientifiche mondiali, soprattutto nell'ambito della cultura sanitaria occidentale, ovvero nella Medicina Allopatica moderna, grazie alle dimostrazioni empiriche che ne hanno dimostrato la base scientifica.
La MTC crea le fondamenta di molte tecniche dei trattamenti olistici proposti nelle Discipline BioNaturali; in Italia, fatta eccezione per le terapie fitoterapiche e l'agopuntura che restano ad uso esclusivo della comunità medica, ogni altra tecnica è proposta con importanti risultati da professionisti delle DBN. 

Ma iniziamo ad esplorare un po' di teoria, base portante della MTC e dei sui meravigliosi trattamenti...

Yin e Yang sono le due forze opposte e complementari, il cui movimento di continua alternanza determina la vita stessa; l'esistenza di ogni cosa è data proprio dagli opposti Yin e Yang che con il loro moto continuo ed interdipendente creano la natura e tutto ciò che la compone, per materia e per ritmo e ciclo vitale. Yin e Yang esistono solo l'uno in funzione dell'altro: in ogni Yin alberga il seme dello Yang che nasce grazie al termine del ciclo vitale del primo, e si sviluppa fino alla fine del suo naturale percorso permettendo così al seme dello Yin, insito anch'esso nello Yang, di rigenerare la forza Yin che nuovamente nascerà, crescerà per esaurirsi nuovamente concedendo nuova vita ad un nuovo Yang; è esattamente il ciclo di vita di tutto, creato da due opposti in continua alternanza: il giorno e la notte, il ciclo delle stagioni, il cielo e la terra, l'uomo e la donna e la vita di ogni essere che è concepito, nasce, cresce e prima di morire contribuisce alla "creazione" unendo la sua forza ad una forza opposta generando una nuova vita. 

Lo Yin e lo Yang rappresentano anche il concetto di "relatività": tutto ciò che esiste può essere definito e riconosciuto solo in funzione di qualcos'altro; esiste il buio solo se rapportato alla luce, un sopra solo se posto in relazione ad un sotto, una cosa è piena solo in rapporto a qualcosa che è vuoto, o più vuoto, o meno pieno. Yin e Yang sono quindi concetti relativi.
Il concetto complessivo espresso dallo Yin e dallo Yang definisce pertanto un assioma di fondo in MTC e nel pensiero filosofico Taoista in generale: nulla è statico ed isolato, fine a se stesso, ma tutto in natura è in costante divenire all'interno di un moto continuo ed alternato, così come ogni cosa esistente è in relazione ed interconnessa con ogni altra cosa che esiste, materiale e palpabile oppure immateriale ma non meno concreta e "vera" come la luce o il calore.

i 5 Movimenti rappresentano una seconda fondamentale teoria nel pensiero Cinese, definiti anche Elementi nella loro accezione "statica" e più teorica, o Logge perchè nella considerazione del loro significato concreto sono qualcosa che contiene un'infinità di informazioni, peculiarità caratterizzanti e di "materia" e perchè ne permettono la comunicazione e lo scambio (letteralmente la loggia è un edificio che comunica direttamente con l'esterno tramite un portico, una balconata, è quindi un luogo di contenimento ma anche di scambio e di relazione), colgono e definiscono ulteriori aspetti del moto dinamico esistente in tutto ciò che vive in natura, cioè spiegano le relazioni intercorrenti in ogni fenomeno che esiste nell'Universo. La teoria dei 5 Movimenti parte dall'esistenza di 5 "sostanze" appartenenti al mondo naturale che rappresentano, sia simbolicamente che materialmente, le diverse qualità e lo stato di tutte le cose e di tutti i fenomeni, e sono:

il Legno (http://www.armoniebionaturali.it/blog/glossario-in-pillole-medicina-tradizionale-cinese2 ), 

il Fuoco, 

la Terra, 

il Metallo 

e l'Acqua.

Questi 5 Movimenti con la loro trasformazione e la loro relazione costante di dipendenza generano ogni cosa esistente, cioè per il pensiero cinese le 5 sostanze sono le basi per la costruzione ed il funzionamento sia del microcosmo che del macrocosmo.
Ogni Movimento ha caratteristiche e peculiarità proprie, possiede un proprio "vitalismo" ovvero una "energia" unica e specifica per quella funzione, ed è in continua relazione dinamica con ognuno degli altri Movimenti secondo regole ben precise; proviamo ora ad enunciare le prime due relazioni esistenti tra i 5 Movimenti, quelle che regolano la nascita e il controllo degli eventi in natura, come le stagioni ad esempio:
- la prima ed importante regola delle relazioni tra i Movimenti è chiamata "Ciclo di Generazione", Sheng, e determina il rapporto cosiddetto "Madre-Figlio", cioè ogni Movimento dà origine al successivo in un moto circolare costante ed incessante

-> il Legno genera il Fuoco, bruciando infatti ne alimenta la fiamma, il Legno rappresenta la primavera che determina il risveglio della natura dopo il riposo invernale e prepara la vita alla rigogliosità dell'estate;
-> il Fuoco genera la Terra producendo cenere; il Fuoco è l'estate, la stagione della massima vitalità della natura nella quale il seme della primavera esprime il suo massimo sviluppo, e la Terra è "la stagione di mezzo" ed è la madre di tutte le cose, nella terra si crea rigogliosa la vita e pertanto essa consente la realizzazione del ciclo della natura;
-> la Terra genera il Metallo, nel ventre umido della sua sostanza la Terra consente la creazione dei Metalli, la dolce e morbida terra, nella sua sostanza neutra e di equilibrio, di centro, prepara la natura all'autunno che è rappresentato proprio dal Metallo;
-> il Metallo genera l'Acqua, è infatti la sostanza che nutre e dà vita all'Acqua che senza il Metallo sarebbe una materia inerte e morta; l'autunno del Metallo è la stagione in cui tutta la vita dell'Estate sfiorisce preparandosi al riposo dell'inverso ovvero del Movimento Acqua;
-> infine il moto circolare continuo, questa danza armoniosa e perfettamente equilibrata si chiude con l'Acqua che genera il Legno, l'inverno dell'Acqua, in cui tutto riposa, origina la nuova rinascita del Legno primaverile, in cui tutta la vita riprende a germogliare, crescere, fiorire, trovare la propria massima espansione ed equilibrio, a sfiorire per prepararsi al riposo invernale e via così, anno dopo anno nel ciclo meraviglioso delle stagioni.

Anche la vita animale, la vita dell'Uomo che è parte integrante della Natura, è regolata dai 5 Movimenti: la primavera del Legno è la nascita e la fanciullezza, la giovinezza in cui tutto cresce e si sviluppa senza impedimenti e senza confini; il Fuoco è l'estate che rappresenta l'età adulta e la massima espressione di sè, la forza ed il vitalismo nel proprio splendore; la Terra che rappresenta l'età "della ragione" che è caratteristica dello scorrere della vita adulta, l'espressione di equilibrio e di saggezza che rendono l'Uomo forte e capace di far emergere al meglio se stesso e le sue caratteristiche; l'autunno del Metallo è il percorso che dalla rigogliosità ci accompagna allo sfiorire, è la via che ci accompagna nell'invecchiamento di corpo e mente e nel rafforzamento dello spirito, è l'età dell'introspezione e della meditazione, è il periodo che determina la perdita progressiva e naturale di alcune forze; nel pensiero cinese è una fase della vita importantissima ed ancora assolutamente attiva e ricca di possibilità, nella filosofia della MTC è in questa fase del Ciclo della Vita che troviamo meravigliose risposte che ci accompagnano ad un invecchiamento sereno e responsabile... ed infine l'inverso, la vecchiaia dell'Acqua, il meritato riposo in una vita vissuta consapevolmente e con il corretto ritmo produttivo.

- la seconda regola delle relazioni tra i Movimenti è chiamata "Ciclo di Controllo", Ke,  e stabilisce il rapporto cosiddetto "Nonno-Nipote", cioè ogni Movimento ha un proprio "controllore" che è interviene per inibirne o comunque regolarne l'attività e l'equilibrio qualora ci sia una discasia nel sistema

-> il Legno che genera il Fuoco, controlla la Terra, le sue radici ancorate al terreno gli impediscono smottamenti e "terremoti";
-> il Fuoco che genera la Terra, controlla il Metallo, fondendolo;
-> la Terra che genera il Metallo, controlla l'Acqua, arginandola ed assorbendola;
-> il Metallo che genera l'Acqua, controlla il Legno, tagliandolo;
-> l'Acqua che genera il Legno, controlla il Fuoco, spegnendolo.

Con il Ciclo di controllo forse fatichiamo un po' di più a comprendere le dinamiche del pensiero Taoista in quanto è necessario discostarsi dalle logiche della nostra cultura, legata ad una scienza empirica, ed entrare nel paradigma basato su archetipi e allegorie. Ma è comunque una disciplina che legge in modo chiaro e dettagliato la realtà della natura.

i Meridiani sono i canali all'interno dei quali scorrono i "Soffi Vitali", nel cui corso si muove il QI che definiremo di seguito; nel concetto occidentale di "canale" potremmo pensare al circolo sanguigno di arterie e vene, ma nella realtà Taoista i Meridiani, che costituiscono un'ampia rete di comunicazione all'interno di tutto il corpo, non sono strutture fisiche bensì sono percorsi lungo i quali si muove il Qi, ma che non hanno una vera e propria costituzione fisica, non hanno una struttura materiale; sono linee lungo le quali troviamo il corso di specifiche tipologie di "Soffi Vitali" ovvero di "Energia-Qi". Non voglio sminuire l'importanza del concetto di "Meridiano", ma le sue caratteristiche sono di fatto quelle descritte nei singoli "mandati", o scopi, dei Movimenti e degli Organi caratterizzanti, dai quali ogni Meridiano prende il nome; il "Sistema della rete dei Meridiani" è complesso ed articolato, e nel nostro excursus ciò che interessa è la rete dei 12 Meridiani Principali, "Jing Mai", che formano la struttura portante di tutto il sistema dei Meridiani; nel proseguo di questo nostro cammino nel mondo Taoista e nella cultura della MTC, parleremo lungamente dei Meridiani, correlandoli ai singoli Movimenti ed Organi, definendo così il paradigma completo della disciplina e chiarendone mandati e scopi, caratteristiche ed applicazioni nella vita di tutti i giorni.

il QI: o "CHI" in alcuni testi, è descritto in MTC come "Soffio Vitale", è pertanto il Vitalismo, quello che nelle culture occidentali è definito con il termine generico di "energia; il concetto di energia nella cultura Taoista, in MTC, è differente rispetto alla definizione occidentale e scientifica di energia, ovvero per il pensiero cinese è un concetto filosofico per il quale l' "Energia-QI" è un termine che racchiude in sè tutte le possibili manifestazioni esistenti in natura, è tutto ciò che esiste sia nel mondo materiale che in quello immateriale; è un concetto che ingloba anche i significati di movimento e di evoluzione, la capacità di esecuzione di un compito o di un mandato, ed è la forza intrinseca di compiere quel compito o di realizzare e portare a termine quel mandato; ne consegue che il QI esiste di fatto sotto molteplici ed innumerevoli aspetti con differenti peculiarità, da un'unica matrice intesa come energia o forza e quindi un "QI simbolico rappresentato dal numero UNO", di fatto nella realtà troviamo il QI in moltissime "forme espressive", in questa sede ciò che ci interessa particolarmente sono le forme di QI che concorrono in modo fattivo e concreto al nostro benessere, ovvero le manifestazioni vitalistiche con le quali interagiamo durante i trattamenti:
- il QI inteso come vitalismo caratteristico di ogni Organo e del proprio Meridiano, espressione del mandato specifico di ogni Movimento sopra descritto; in questa accezione  il Qi rappresenta il flusso vitale che scorre attraverso tutto il corpo all'interno dei 12 Meridiani Principali, in un ciclo che dura 24 ore; secondo la teoria del Ciclo Nictemeriale, ogni organo rappresentato da uno specifico Meridiano principale, ha un picco di vitalismo, e quindi di energia vitale, di 2 ore durante la giornata in una sequenza ben precisa che si sussegue sulla base del mandato di quell'Organo e del suo Meridiano, ovvero secondo quello che in natura è lo scopo complessivo finalizzato al sostentamento della vita.
Secondo i Cinesi il Qi è definibile come un "campo elettrico" e come tale non ha natura astratta, ma è perfettamente percepibile e misurabile da un Operatore preparato (oggi è misurabile anche grazie agli strumenti forniti dalla fisica quantistica, e definisce nel suo insieme ciò che chiamiamo "Corpo Sottile"); in MTC la distonia o la malattia non è da attribuire al difetto di uno o più organi, bensì allo scompenso o squilibrio di Qi, ad una discrasia nel suo flusso di scorrimento.
- il Qi Difensivo, chiamato "WeiQI", è l'espressione della forza preposta alle difese dell'organismo; composta dal sistema immunitario conosciuto nella cultura occidentale, è arricchito in MTC da una serie di capacità tipiche dell'Uomo che concorrono alla tutela della sua sopravvivenza e dello stato di salute, e ne sono un esempio la capacità di adattamento ai cambiamenti del mondo che ci circonda, e la capacità di reagire alle avversità; proprio per le finalità del suo mandato, il flusso vitale WeiQi è mobile e molto dinamico, e non è vincolato ad alcun Meridiano, scorre e si muove liberamente sia in profondità che in superficie, esattamente sottocute dove è possibile raggiungerlo.
- infine e particolarmente importante e determinante per il benessere psico-fisico è lo "ShenQI", l'energia mentale (nda: nel pensiero cinese ovvero nella cultura Taoista, la mente rappresenta più una dimensione spirituale profonda che non è il mero ragionamento razionale, generalmente inteso sia in occidente che nelle descrizioni delle altre culture afferenti al pensieri olistico con il termine "mente"; pertanto citerò lo Shen e il suo QI come "Spirito"); lo ShenQi supera il concetto di intelligenza, sia mentale che corporea, rappresenta infatti tutte le capacità intellettive, affettive, di coscienza, di comunicazione intesa come parola e anche come ascolto, le capacità di contatto e di comprensione... tutto ciò che determina la vita corporea, psichica e di relazione dell'Uomo. 
Ogni Movimento ha un proprio Shen, quindi uno Spirito caratterizzante, rappresentato ed espresso tramite Organi e Meridiani; è l'espressione emotiva e passionale di ogni Persona, è pertanto ciò che ogni Persona è in grado di trasmettere all'interno dei propri pensieri e dei sentimenti.
In MTC lo Shen è nel Cuore, in cui trova la propria "casa", ma ogni Organo possiede un proprio Shen, ovvero la propria anima caratterizzante, di cui parleremo ampiamente in una prossima pubblicazione in quanto si tratta di un argomento tanto affascinante quanto importante, ma anche di difficile comprensione nella nostra cultura, e pertanto un tema che necessita di spazi appropriati.